Origine del nome “BASTARDO”
Il nome “Osteria del Bastardo” (il vecchio nome “hostaria”) deriva dall'incerta paternità del primo gestore dell’ex esercizio pubblico di proprietà dell’antico comune di Giano, situato nei pressi dell’incrocio delle vie: “Flaminia Antica” e “Tuderte”.
Due sono i racconti tradizionali che riguardano questo “Bastardo”.
Alcuni dicono che fosse il figlio di “Corrado Trinci” un nobile di Foligno, cacciato, rifugiatosi nel castello di Cisterna (San Terenziano) ed ha concepito questo figlio con una cortigiana nel 1427.
Un’altra storia riferisce che il Bastardo, il cui nome era “Giulio Antonelli” fosse figlio naturale del cardinale “Domenico De Cupis”; però questa seconda storia non è veritiera, perché il cardinale era nato nel 1493.
Il nome “Osteria del Bastardo”, salvo qualche eccezione si è mantenuto inalterato fino all'unità d’Italia(1861) con il tempo però è iniziata la soppressione della radice storica “Hostaria” eliminata del tutto dopo la seconda guerra mondiale e ha assunto il nome attuale di “Bastardo”, molteplici sono stati i tentativi di cambiare il nome: il primo nel 1932, il secondo nel 1974, il terzo nel 1978, il quarto nel 1992.
Si è tentato di ripristinare l’antica denominazione “Osteria del Bastardo”, infatti alla fine dell’anno 2000, alcuni amici della terra di Giano hanno affisso nella parete est dell’antico esercizio pubblico, una lapide con la seguente descrizione: “l’Osteria del Bastardo, anticamente sita in questo edificio, ha dato nome all'attuale centro”.
Si è tentato di ripristinare l’antica denominazione “Osteria del Bastardo”, infatti alla fine dell’anno 2000, alcuni amici della terra di Giano hanno affisso nella parete est dell’antico esercizio pubblico, una lapide con la seguente descrizione: “l’Osteria del Bastardo, anticamente sita in questo edificio, ha dato nome all'attuale centro”.
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